giovedì 25 agosto 2011

Sky lancia nuovo canale tutto in 3D

La tecnologia 3D arriva sul piccolo schermo. Pioniere della novità sarà, dal 6 settembre prossimo la piattaforma satellitare Sky. Da sempre all'avanguardia con le innovazioni tecnologiche, la televisione di Ruperth Murdoch, vuole accelerare su questo nuovo modo di vedere la tv. 
È nato, così, un nuovo canale ad hoc con tutta la programmazione in tre dimensioni. Come annunciano gli spot già in onda il nuovo canale darà spazio a cinema, intrattenimento e sport. La nuova creatura di Sky precorre i tempi in un mercato ancora acerbo, ma potrebbe funzionare da volano per la vendita di televisori 3D, al momento ancora rari nelle case degli italiani. 
Sul canale 150, gli abbonati con un decoder HD, inforcando gli occhialini, potranno vedere film in 3D, con le prime visioni in onda insieme alle prime dei tradizionali canali Sky in 2D, ma anche documentari e concerti di artisti internazionali. 
La parte del leone la farà però lo sport, che dopo gli esperimenti della passata stagione, è sempre più spesso ripreso, almeno fuori dall’Italia, in tecnologia tridimensionale. Gli spot promettono più di 100 eventi live: non è ancora disponibile la serie A di calcio, ma si potranno vedere partite di Champions League, Premier League, Liga Spagnola e Bundesliga. 
Non solo: tornei di golf, rugby, tennis, oltre agli sport americani. 
Il tutto in vista delle Olimpiadi di Londra nel 2012, acquistate in esclusiva da Sky e disponibili per la prima volta anche in 3D. 
Un nuovo passo avanti, dopo il lancio dell’alta definizione nel 2006 e l’esordio il 3 ottobre dell’anno scorso del primo evento in 3D sulla televisione italiana: la Ryder Cup di golf. Un modo per la tv di Rupert Murdoch di differenziare ulteriormente la sua offerta rispetto a quella pay del digitale terrestre, sfruttando al meglio le potenzialità della trasmissione da satellite. Certo, l’evoluzione della visione tridimensionale nel salotto di casa è tutta da verificare. Il canale Cinema in 3D, lanciato a Natale scorso, è stato chiuso e poi riaperto solo per la trasmissione di alcuni film evento
Ora Sky Italia spera che il mercato cresca e che un buon numero di abbonati sia pronto per i prossimi Giochi olimpici.

venerdì 5 agosto 2011

Tecnologia, all'Italia il primato europeo per tablet e smartphone..

Italia patria di santi poeti e navigatori. Ma anche di amanti della tecnologia. Secondo due diversi studi, infatti, gli italiani sono primi in Europa per possesso di dispositivi come smartphone e tablet e spendono 2 miliardi di euro l’anno per l’acquisto di accessori hi-tech. 
Insomma secondo le due ricerche i nostri connazionali sono sempre più tecnologici. Il primo studio, condotto da Cbs Outdoor-Europe on the Move e realizzato da Harris Interactive su un campione di 1.682 individui in Italia e 9.665 in Europa, dice che il 99% degli italiani in movimento possiede almeno un telefonino contro il 96% della media europea
Il 58% ha un cellulare con accesso a Internet che gli permette di essere sempre connesso, contro il 52% del resto d’Europa. Addirittura il 43% degli intervistati dichiara di “non poterne fare a meno” e il 38% di tenerlo “costantemente aggiornato con nuove applicazioni o personalizzazioni”. Per quanto riguarda le abitudini degli italiani in movimento, per oltre il 50% la prima azione durante lo spostamento è proprio telefonare e, in linea con la media europea, l’8% si collega a Internet per ricerche, gestione della propria agenda o casella e-mail e collegamenti ai principali social network. Il 56%, ad esempio, si collega a Facebook, il 27% utilizza i servizi di Instant messaging come Msn e solo il 5% Twitter. Ma la mania per le tecnologie dei nostri connazionali non si ferma qui. Una ricerca Doxa per eBay.it rivela infatti che oltre 2 miliardi di euro l’anno vengono spesi per comprare accessori per apparecchi hi-tech, con un incremento della spesa del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli accessori più gettonati sono quelli per cellulari (+45% acquisti sul 2010), in particolare quelli per l’iPhone con oltre 240 mila oggetti venduti e una crescita annuale del 119%. A seguire, accessori per pc portatili (+29%), per palmari (+27%) e per fotocamere digitali (+14%).
Dalla stessa indagine emerge, inoltre, che tre italiani su cinque dichiarano di essere “affezionati” ai propri apparecchi tecnologici. I più attaccati sono in percentuale i giovanissimi sotto i 24 anni (79%) e i giovani tra i 25-34 anni (68%). E non solo la funzionalità, ma anche l’estetica gioca un ruolo importante nell’acquisto. Infatti, se la durata (83%), le funzioni tecniche (81%) e il prezzo (74%) si confermano criteri importanti, stupisce (o forse no) come quasi la metà dei nostri connazionali (47%) dichiari che il design e l’estetica sono fattori di cui tengono conto quando comprano apparecchiature elettroniche. E, guardando i motivi che spingono gli italiani a sostituire i loro dispositivi tecnologici, sebbene la maggior parte (81%) tenda a cambiarli quando il vecchio non funziona più oppure quando ne viene prodotto uno con nuove funzionalità (15%), ci sono ben 1 milione e mezzo di italiani che optano per mettere da parte la tv o il cellulare, per quanto ancora funzionanti, solo perché non li soddisfano più esteticamente. I dati snocciolati dai due studi recenti farebbero pensare ad un'Italia tecnologicamente all'avanguardia. In realtà è altrettanto noto che il nostro paese è agli ultimi posti per uso di internet. La sintesi di questi dati discordanti potrebbe essere che gli italiani amano fare sfoggio di oggetti belli e alla moda, ma non sanno sfruttarne a fondo le potenzialità. Altrimenti, sarebbe inspiegabile conciliare il primato nell'uso della tecnologia con il fatto che solo il 50% dei nostri connazionali naviga (secondo l’ultimo Censis) e che siamo agli ultimi posti in Europa per uso di banda larga (fissa o mobile).