sabato 16 agosto 2008

Il Ritorno dei Copy viventi

Con l’arrivo del freddo vento autunnale, si avvicinano le festività più macabre e cupe.
Senza scomodare l’arcinota Halloween (festività di altre latitudini che a furia di passaggi televisivi e cinematografici si è guadagnata la cittadinanza onoraria nell’immaginario collettivo), l’esotico Dia de los Muertos messicano o le antiche celebrazioni celtiche, basterebbe semplicemente citare il nostranissimo due novembre per “creare l’atmosfera”, come e meglio dell’ad di un celebre Brandy parato a lutto.

Il mio personalissimo contributo alle tetre celebrazioni è il link a The Advertising Graveyard, il Cimitero della Pubblicità. Idee e concept strappati alla vita PRIMA di raggiungere il grande pubblico sorgono dai loro faldoni funerari dimenticati in sepolcrali archivi, affamati dell’attenzione dei viventi.

Il pubblicitario statunitense Jeffrey Zeldman ha messo assieme una collezione di concept scartati dai committenti perchè obiettivamente troppo audaci (alcuni travalicano abbondantemente i limiti del buon gusto) o perchè non compresi fino in fondo dal cliente.

Lentamente i concept menomati, i bozzetti raffazzonati, le grottesche idee appena abbozzate strisciano da una pagina del sito all’altra, nella loro muta sete di vendetta verso chi li seppellì con un “pensavamo a qualcosa di meno…estremo”.

Tremate, poveri mortali.

Le idee son tornate.

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